Psicoterapia in gruppo

Il gruppo che propongo è ad orientamento gestaltico.
Che vuol dire? Come funziona un gruppo ad orientamento gestaltico?
L’approccio gestaltico è prevalentemente centrato sull’individuo più che sulle dinamiche di gruppo.
Il processo funziona in maniera simile ad una psicoterapia individuale condotta in setting di gruppo.
Al centro dell’interesse della Gestalt c’è l’individuo nel suo contesto e il “come” entra in relazione con il suo ambiente :
Lo spazio del gruppo offre la possibilità agli individui che ne fanno parte di sperimentarsi in un contesto protetto.
Infatti ciò che emerge dal gruppo non può essere raccontato altrove e questo viene esplicitato all’inizio.
Inoltre tutti i partecipanti ai gruppi sono invitati ad osservare alcune regole, prima tra tutte quella di sospendere il giudizio nei confronti degli altri. E questo può avvenire creando un contesto dove la comunicazione avvenga a livello soprattutto di risonanze emotive e creando così un ambiente empatico e collaborativo, che sollecita la comprensione reciproca.
Ogni membro del gruppo, infatti, per effetto della proiezione, riverbera parti differenti di ognuno ed è in questo senso che grazie al processo terapeutico ognuno viene facilitato nel contattare anche quegli aspetti di sé che hanno a che fare con le sue difficoltà esistenziali che danno forma e qualità alla sua relazione con il mondo.
Ognuno attraverso il lavoro dell’altro fa la sua esperienza e c’è sempre lo spazio della condivisione. E’ uno spazio libero, dove chi vuole può esprimere il proprio feedback. Ci sono poi modalità di lavoro individuali che richiedono il coinvolgimento di uno, alcuni o tutti i membri del gruppo ad esempio quando si usa la tecnica della drammatizzazione. Quindi vi è differenza tra la terapia “di” gruppo e la terapia “in” gruppo.
Nella terapia di gruppo : si lavora tra le persone, il lavoro è gruppale.
Nella terapia in gruppo: ogni singolo lavora col terapeuta e il gruppo fa da sfondo e dà feedback.
Come si articola una psicoterapia in gruppo
I lavori che si possono fare nella psicoterapia in gruppo ad orientamento gestaltico sono davvero infiniti: visualizzazioni e fantasie guidate, ascolto del corpo ed attivazione sensoriale ed emozionale dell’organismo, drammatizzazioni, lavori sui propri miti e le proprie figure di riferimento, lavori sul sogno, meditazioni guidate, lavori sul rapporto tra uomo e donna….
Quindi lo psicologo e psicoterapeuta Gestalt per lavorare bene col gruppo deve tener conto sia dei singoli partecipanti sia del gruppo nel suo insieme, e aver sempre presenti questi due aspetti, in modo da poter favorire l’autoregolazione del gruppo e l’integrazione in esso delle singole specificità e individui che lo compongono.
Nella psicoterapia di gruppo ad orientamento gestaltico non si può non lavorare su di sè.
Chi non partecipa attivamente al lavoro di gruppo viene comunque invitato (e non obbligato) a dare, se vuole, il suo feedback emotivo riguardo a ciò che prova e sente per quello che sta succedendo.
Come la psicoterapia individuale, la psicoterapia in gruppo è a cadenza settimanale. Ogni seduta ha una durata di almeno un’ora e mezza.
Sebbene i gruppi differiscano nelle loro dimensioni, il gruppo psicoterapeutico contiene da un minimo di sei ad un massimo di dodici persone.
La durata del gruppo e/o della permanenza del gruppo non è prefissata, esattamente come nel caso della psicoterapia individuale, e nuovi membri si aggiungono via via che altri terminano il proprio percorso in accordo con il terapeuta.
Saranno attivi anche gruppi che avranno una durata di 5-6 incontri (da stabilire), che affronteranno diverse tematiche. Le terapie individuali, di coppia e di gruppo prevedono un colloquio preliminare.